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Monopolio Tubertini al Campionato Italiano Natante 2018

18 Giugno 2018
Monopolio Tubertini al Campionato Italiano Natante 2018

Gli scorsi 15 e 16 giugno, si è svolto a Gallipoli, in Puglia, il Campionato Italiano di pesca con canna da natante. A presentarsi a questa importante finale, erano i migliori atleti dei rispettivi campionati provinciali, pronti a darsi battaglia, con canne e mulinelli, alla ricerca delle classiche prede dei fondali ionici. Il campo di gara, antistante la splendida cittadina pugliese, ha in effetti offerto boghe e pesci di fondo, il tutto accompagnato da qualche menola, pagello bastardo, sugarello, pagro e sarago. Nella prima gara del venerdì, a trionfare sulle 4 imbarcazioni messe a disposizione dell’organizzazione, sono stati Matthieu Amato della LNI Genova Centro (con 5558 punti), Marco Volpi della Lenza Emiliana Tubertini (con 5334 punti), Anthony Giacomini, sempre della “Lenza” (con 4884 punti) e Mauro Salvatori della Lenza Club Riccione. Come da previsioni meteo, la seconda giornata è stata messa in forte dubbio. L’organizzazione ha fatto il possibile per far comunque pescare tutti i concorrenti individuando un’area di riserva il più possibile ridossata ma il sopraggiungere di condizioni davvero proibitive prima del termine di due turni, seppur accorciati da un’ora ciascuno a soli 45 minuti, ha obbligato a invalidare una prova in cui solo un inossidabile Volpi e lo stesso Matthieu Amato sembravano potersi ripetere.

Abbiamo detto seconda prova invalidata, dunque, classifica finale stilata esattamente secondo la graduatoria della prima giornata, con il titolo meritatamente vinto dal ligure Matthieu Amato, già da alcuni anni stabilmente nella parti alte delle classifiche della specialità canna da natante e che ci ha detto: “Ci vogliono enormi sacrifici (e pazienza di Olga) per portare avanti la mia passione della pesca agonistica e sono felicissimo per aver vinto il titolo di Campione d’Italia con Lni Genova del “maestro” Nostrini. Se me lo concedete vorrei dedicare 2 parole a tutte le persone che sono contente che io ce l’abbia fatta, partendo da mio zio Gian che mi insegnò a legare l’amo da piccolissimo, passando per Piero Esposito che mi avvicinò all’agonismo, Alessiani, Rolleri, Nostrini e tutti i pescatori che si riconosceranno. Peccato che mia madre non possa aver visto questa vittoria. La pesca per me è divertimento e quindi ragazzi… è stata la mia festa!”.

Grandissime “conferme” insieme a lui sul podio, quelle del Capitano della Lenza Emiliana Marco Volpi, secondo, e del suo alfiere Anthony Giacomini, terzo. Un monopolio del podio per Tubertini.

Marco Volpi ha ci ha detto: “Anche se non ho vinto, mi fa piacere che si sia aggiudicato il Titolo un ragazzo che da anni è nel giro agonistico a alti livelli. Chiaramente, sono sincero, mi sarebbe piaciuto che si fosse fatta valida la seconda prova per vedere di combinare le due pesate perché, con Amato sarebbe stata proprio da giocarsela per poca differenza di peso. Ma questa è la pesca, di Italiani ne ho vinti tanti e, ripeto, ho piacere di aver dimostrato di essere sempre lì ai vertici nella canna da natante”.

Nonostante le difficoltà meteorologiche tutti i concorrenti hanno dato prova di un’ottima tempra, mentre per gli Organizzatori dell’Associazione Over Fishing Salento è stata l’occasione per testare la “macchina organizzativa” in vista di un Mondiale di pesca con canna da natante assegnato all’Italia, e che si terrà qui, in modo da far fare esperienza ai comandanti delle imbarcazioni, oltre che ai responsabili della gestione delle fasi di gara.

Angelo Borgatti